Deontologia del venditore

I princìpi di ogni buon venditore devono essere : correttezza, rispetto, trasparenza, professionalità e salvaguardia di tutti gli interessi coinvolti.

È chiaro che se l’obiettivo è quello di guadagnare il piu possibile e non il GIUSTO, la strada che si percorrerà sarà molto breve.

Sono sul campo dal 1986 ed ho contatto diretto con clienti di ogni ceto sociale e professione e mi confronto spesso, con operatori del settore che non sembrano conoscere vergogna.

Due casi emblematici che dovrebbero fare scuola:

Ad un cliente che tra l’altro fa parte di un gruppo a livello nazionale, sono state proposte a noleggio 25 apparecchiature di una marca nota senza indicare i modelli, spiegando che “non è necessario, basta che facciano il loro lavoro”; è come se andassi a scegliere un televisore ed il commesso mi proponga un Tv qualsiasi da 15 a 72 pollici

Ad un altro cliente invece, con uffici molto piccoli, una multifunzione al doppio del prezzo di listino.

Nel primo caso il furbo di turno non indicava il modello delle macchine in quanto erano fuori produzione e voleva avvantaggiarsi nei confronti della concorrenza alle spalle dell’ignaro cliente, nell’altro invece voleva “straguadagnare” sulla fiducia altrui.

Per non parlare poi delle apparecchiature “FINE SHOW-ROOM”… che in realtà, spesso, sono degli usati con contatore azzerato…(ne riparleremo.. ndr).

Non si lavora solo per la gloria, ma un minimo di attenzione al cliente e soprattutto la volontà di instaurare un rapporto pluriennale dovrebbe far evitare certi comportamenti…

Purtroppo l’etica professionale è sempre piu rara ed a farne le spese sono sempre i più buoni e rispettosi verso gli altri…

Andrea Camorali

P.s. Nutro però una sana e profonda speranza nell’animo umano…